Il 17 aprile e il 24 maggio sono stati organizzati due incontri in cui i ragazzi delle classi V di Chiusi città e di Chiusi scalo dell’Istituto Comprensivo “Graziano da Chiusi” sono stati accompagnati alla scoperta del centro storico di Chiusi.
In una prima fase è stata eseguita una visita guidata agli scavi dei Lavatoi di Porta Lavinia e sono stati mostrati da vicino alcuni reperti rivenuti nel sito durante gli scavi del 2020. In questa fase è stata introdotta la figura dell’archeologo e delle sue competenze professionali nell’ambito della ricerca (con introduzione di elementi di stratigrafia archeologica attraverso materiali didattici), portando all’attenzione direttamente il caso della città di Chiusi e del suo
palinsesto archeologico pluristratificato tra età etrusca, romana, medievale e moderna.
Successivamente i ragazzi, divisi in squadre, sono stati muniti di una pianta della città e accompagnati per una caccia al tesoro alla ricerca di elementi lapidei archeologici murati nelle abitazioni (arredo urbano). Sono stati mostrati anche alcuni esempi di tecniche di indagine non invasive utili alla ricerca archeologica (georadar). Da ultimo, i ragazzi divisi in squadre hanno affrontato un’attività di ricerca autonoma all’interno del Parco pubblico de I Forti, alla ricerca degli elementi lapidei archeologici e delle iscrizioni etrusche e romane scolpite su di essi. Queste ultime fasi simulano l’attività di ricerca dell’archeologo che va sotto il nome di ‘ricognizione’ (o survey).
Durante l’iniziativa è emerso un forte interesse nei confronti della storia antica della città di Chiusi. Agli studenti sono stati mostrati reperti originali provenienti dagli scavi recenti e hanno imparato a conoscere e a orientarsi nelle vie del centro storico alla scoperta dei monumenti archeologici che ne compongono l’arredo urbano.
