Scuola secondaria di Primo Grado, F. Matteucci, Campi Bisenzio (2A, 2B, 2D, 2E, 2F)
Il 13/04 e 14/04, gli studenti si sono impegnati in una sessione incentrata sul “Contributo della geologia alla decarbonizzazione”. Il programma didattico era composto da una lezione interattiva, seguita da un esercizio pratico di laboratorio.
- Seminario sulla cattura geologica del carbonio. Inizialmente, agli studenti è stata presentata una varietà di rocce: sedimentarie, magmatiche e metamorfiche. Hanno esaminato queste rocce e articolato le loro osservazioni, notando sia le somiglianze che le distinzioni tra i tipi.
- Laboratorio pratico sul sequestro del carbonio. Nella parte di laboratorio, gli studenti sono stati raggruppati e guidati attraverso un esperimento che simulava la cattura e il contenimento del carbonio. Utilizzando materiali elementari come un bicchiere di plastica, ghiaia, acqua colorata e plastilina, hanno dimostrato i principi chiave alla base dello stoccaggio della CO2 in un serbatoio poroso con uno strato sigillante impermeabile.
- Introduzione e discussione sulla produzione di energia geotermica. La sessione è passata al dominio dell’energia geotermica. Gli studenti sono stati istruiti sui fluidi termici presenti nella Terra e sulla loro connessione con la tettonica a placche. Ciò ha aperto la strada a un discorso sull’estrazione e l’utilizzo dell’energia geotermica come fonte di energia sostenibile.
Il feedback degli studenti è stato estremamente positivo. L’iniziativa non solo ha ampliato le loro conoscenze accademiche, ma ha anche sottolineato il ruolo vitale della ricerca scientifica nell’affrontare il cambiamento climatico.
Ricercatore: Roberto Emanuele Rizzo del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Firenze.
Hanno partecipato: 60 studenti
