Il progetto intende raccontare ai partecipanti, tramite una visita guidata, i contenuti di una ricerca collettiva e di un libro in corso di pubblicazione dedicati alla chiesa di San Martino, promossi dal Dipartimento di Scienze storiche e dei beni culturali dell’Università di Siena, con il coordinamento di Alessandro Angelini e Michele Pellegrini. Cuore del terzo cittadino che da lei prende il nome, la grande chiesa degli agostiniani leccetani ebbe fondazione medievale e poi un ruolo centrale nell’età di Pio II e dei suoi familiari, quando furono costruite, in un triangolo urbanistico d’eccezione, la Loggia del Papa e palazzo Piccolomini Tedeschini, dinanzi a quella che sarebbe poi divenuta la sede dello Studio di Siena. Tra Cinquecento e Seicento alcuni dei maggiori artisti senesi e italiani – da Domenico Beccafumi a Guido Reni e a Guercino – contribuirono alla decorazione degli altari di una chiesa che, a partire dalla facciata bianca di travertino con la sua scenografica scalinata, intese adeguarsi ai grandi modelli del Seicento romano.
Orari: Sono previste due visite guidate, alle ore 16.00 e alle ore 18.00.
Prenotazione obbligatoria. Massimo 25 persone per gruppo.
Luogo: Ex-convento San Martino
SDGS Educazione alla conoscenza e alla conservazione del patrimonio artistico e culturale.
A cura del Dipartimento di Scienze storiche e dei beni culturali
GRUPPO DI RICERCA
Gianluca Amato, Alessandro Angelini, Alessandro Bagnoli, Roberto Bartalini, Ilaria Bichi Ruspoli, Tarcisio Bratto, Vincenzo Di Gennaro, Marco Fagiani, Gabriele Fattorini, Andrea Friscelli, Fabio Gabbrielli, Michele Maccherini, Cesare Mancini, Felice Mastrangelo, Mauro Mussolin, Michele Pellegrini, Irene Sbrilli